Guus Hiddink lascia quasi con piacere i favori del pronostico all'Italia ma avverte: l'Australia non stravolgerà la sua natura e domani giocherà all'attacco. Alla vigilia della sfida di Kaiserslautern il ct dei Socceroos sembra avere già le idee chiare su quale sarà l'atteggiamento della sua squadra ma riconosce che la forza della Nazionale azzurra, per lui un avversario anche più duro dello stesso Brasile. «L'Italia è molto più esperta nella fase difensiva e non credo che avremo contro di loro tutte le occasioni che ci ha concesso il Brasile - spiega Hiddink - Loro sono i favoriti di questa partita, è chiaro. Hanno giocatori che militano in un campionato di alto profilo e che si fanno valere ai più alti livelli del calcio mondiale. Con tutto il rispetto, i miei giocatori non hanno ancora la loro esperienza». L'Australia spera che lo scandalo calciopoli possa condizionare gli azzurri, ma Hiddink non sembra tanto convinto. «Potrebbe costituire una distrazione ma non penso che avrà una grande influenza sulla squadra», replica il selezionatore olandese. Nel 2002, alla guida della Corea del Sud, Hiddink fece fuori l'Italia di Trapattoni proprio negli ottavi e i tifosi dei Socceroos si augurano che possa ripetere l'impresa. «Rispetto a quattro anni fa quella italiana è una squadra diversa - è la sua analisi - perchè l'allenatore è diverso, i giocatori sono diversi e soprattutto è cambiata la mentalità. Una sola cosa è rimasta la stessa: sono loro i favoriti».
(dal sito del Corriere)
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