venerdì 29 dicembre 2006

Ci avete rotto le babbe (alle finestre)

Ascoltate, io questi affari appesi da tutte le parti sulle finestre - se ne vedono praticamente ovunque, aiuto! - non li sopporto davvero più. Voglio dire, non sono più nemmeno tanto simpatici. Mi danno ormai un senso di nausea nell'osservarli: ormai mi infastidiscono davvero. Chi mi conosce bene sa che sono di gusti difficili e che non è facile trovare qualcosa che mi piaccia, in giro: eppure il primo che vidi, l'anno scorso o due anni fa mi pare, mi era parso anche simpatico. Ma adesso basta! Come i reality e come l'ospite dopo tre giorni: hanno stufato! Nella Bergamasca qualcuno ha pensato bene di rubarne una dozzina dai palazzi della zona, rivendicandosi come "Gruppo di liberazione dei Babbi Natale dalle finestre". Ok che è un furto comunque, ok che è una provocazione, però devo dire che 'sti Babbi - e soprattutto chi li ha messi lì - se la sono davvero meritata! Babbi alle finestre, ci avete rotto le babbe! Adesso basta: il prossimo Natale banditeli!!!

mercoledì 27 dicembre 2006

Buon compleanno al blog!

Visto che un anno fa questo blog iniziava le trasmissioni con una foto di Filippo alla cena di Natale, non posso che pubblicare, in questa occasione, un'altra foto di Filippo, sempre alla cena di Natale, ma quella di quest'anno, ospitata al ristorante "Il carroccio" di Dalmine. A parte la pseudo-padanaggine del locale, a mio avviso si è mangiato bene.

Già che ci sono, ecco altre foto della serata.
Intanto grazie a tutti quelli che, in un anno, hanno vistitato questo blog oltre 3.900 volte!






lunedì 25 dicembre 2006

Tanti auguri

Buon Natale a tutti!

giovedì 21 dicembre 2006

Biglietti d'auguri

In attesa delle foto della cena di stasera al "Carroccio",
ecco a grande richiesta i biglietti d'auguri:




domenica 17 dicembre 2006

Vacanza!

Ebbene sì, da domani sono a casa in ferie per una settimana filata. Leggano bene quelli che mi ripetono sempre che sono uno stakanovista e che lavoro sempre, eccetera eccetera. Premesso che lavorerò il giorno di Natale (anche se questo non impedirà la mia partecipazione al pranzone e al cenone!), per sette giorni a partire da domani me ne starò a casa dal lavoro.
Tra l'altro, essendo la settimana prima di Natale, si è concentrata una serie interminabile di cene e pranzi che mi stanno preoccupando (dal punto di vista del peso!). D'altronde è Natale e visto che ormai non si può più nemmeno tranquillamente fare l'albero o il presepe per non turbare la "sensibilità" altrui, concediamoci almeno il piacere del cibo.
Poi andrà a finire come quest'estate, durante gli spettacolari 10 giorni a Peschici, dove ho mangiato come credo non mai mi era capitato in precedenza. D'altronde era tutto a-gratis! Ma non fatemici pensare, altrimenti mi viene ancora l'acquolina in bocca... E vista la settimana che incombe, non mi sembra proprio il caso...

martedì 12 dicembre 2006

Stranezze animali

Ci mancava anche questa!

giovedì 7 dicembre 2006

Acqua su Marte e presepi

Dunque c'è l'acqua su Marte. Mi fa piacere saperlo, anche se credo che continuerò ad andare al mare dove sono andato fino a oggi. A parte gli scherzi, è davvero una notizia importante. Solo che sui giornali in questi giorni si leggono, oltre a queste notizie interessanti, altre notizie che davvero mi fanno rabbrividire. Mi riferisco alla querelle sul presepe. Si è arrivati a discutere se sia o meno opportuno costruire il presepe nelle scuole, per paura che ciò possa "turbare" i bambini che non sono cattolici o comunque cristiani.
Sono dell'avviso che garantire la libertà agli altri non significhi limitare la nostra. Una scuola laica non è una scuola dove il presepe diventa tabù, ma dove, al massimo, debba essere garantita a tutti la libertà di espressione, anche religiosa. Il presepe fa parte da anni della nostra tradizione culturale occidentale, quindi non vedo perché in un Paese laico ma a maggioranza cattolica ci si debba fare dei problemi nel costruire il presepe nelle scuole.
I bambini non cattolici vengano informati del fatto che la maggior parte dei loro compagni invece cattolica lo è, non credo i loro genitori abbiano qualcosa da ridire visto che questo fa parte delle tradizioni del Paese dove hanno scelto di venire a vivere. Quando andavo io alle elementari c'era un compagno di classe testimone di geova. Non si è mai turbato se in classe c'era il presepe e tantomeno il Crocifisso (che i testimoni di geova non ritengono un simbolo religioso), dunque non vedo perché oggi, anche se il numero dei bimbi di altre religioni - in particolare musulmana - è aumentato, ci si debba scandalizzare se in una scuola viene fatto il presepe.