giovedì 8 febbraio 2007

Stile e tecnologia. È proprio Bravo

ROMA Chi con la Bravo, vecchio modello ovviamente, ci va in giro dal 1999 e ha macinato 240 mila chilometri, non può che essere in parte coinvolto emotivamente salendo sulla nuova versione. Anche se bastano pochi attimi per capire che, con l'altra Bravo, questa nuova auto non ha più niente a che vedere. A parte il nome, ovviamente. E non è un caso - lo ha chiaramente spiegato nei giorni scorsi a Roma, durante la presentazione ufficiale della nuova vettura, il capo del marchio Luca De Meo - che l'auto scelta dalla Fiat come sfida per il futuro nel segmento C, il più richiesto sul mercato e dunque il più competitivo, si chiami Bravo. Un nome che, come Panda e Punto, ha lasciato il segno nel panorama automobilistico italiano. Una popolarità non facile da raggiungere - ha sottolineato De Meo - e dunque assolutamente da non sprecare. Per questo, secondo Fiat, la nuova Bravo è l'auto della svolta per il marchio. L'abbiamo provata tra Roma e il litorale laziale, lungo un percorso ideale per le caratteristiche della vettura.

IL DESIGN Esteriormente la nuova Bravo è accattivante. Ha cinque porte come una berlina, ma ha una linea sportiva come una coupée. Per questo sembra un'auto appetibile sia per la famiglia sia per la coppia, ma anche per il single. Ampi i proiettori anteriori a goccia, grintosa la griglia alla base del cofano, con al centro il nuovo marchio Fiat. La Bravo è stata progettata su tecnologia aerospaziale e con software virtuali: tutto questo ha consentito a Fiat di realizzare in soli 18 mesi quella che sarà la vettura di punta del marchio. L'auto, nei concessionari da sabato, è prodotta nello stabilimento di Piedimonte San Germano. Cinque gli allestimenti: Bravo, Active, Dynamic, Emotion e Sport. La nuova Bravo è la più grande della sua categoria. Lunga 4 metri e 34 centimetri, larga un metro e 79, è però più bassa di tre centimetri (per un totale di un metro e 49) rispetto alla Stilo: un particolare che contribuisce a rendere la linea slanciata. Il bagagliaio è di 400 litri.

LA SICUREZZA Nessun risparmio anche sul fronte sicurezza: fino a sette gli airbag, cinque i poggiatesta e cinture a tre punti d'attacco. Innumerevoli gli optional, che consentono di personalizzare la vettura: il climatizzatore automatico bi-zona, due autoradio con cd o lettore mp3, il tetto apribile panoramico, il sensore della pioggia, il sistema di ausilio per il parcheggio e i fendinebbia con funzione autoadattativa in curva.

L'ABITACOLO Davvero spazioso l'abitacolo, dove il comfort sembra di casa e con un cruscotto tutto da scoprire. Guidando si può anche fare a meno di staccare le mani dal volante, dove si trovano diversi comandi. Basta un comando vocale per attivare il sistema di navigazione «Blue&me Nav» (un'esclusiva del Gruppo Fiat realizzata in collaborazione con Microsoft), lanciato in anteprima mondiale proprio su Bravo. È possibile scegliere il percorso del navigatore (indicato da un display a pittogrammi), ma anche fare telefonate, inviare sms o ascoltare musica. Tra le novità anche la possibilità di collegare direttamente nel cruscotto una chiave Usb, dalla quale ascoltare file audio in formato mp3 o scaricare le mappe del navigatore.

IL MOTORE Sono previsti cinque differenti motori: tre a benzina e due diesel. Tra i primi si va da un 1.4 da 90 cavalli a due nuovi 1.4 turbo da 120 e 150 cavalli (a iniezione diretta). Per quanto riguarda i due turbodiesel, sono entrambi 1.9 di cilindrata, con 120 e 150 cavalli di potenza (quest'ultimo con cambio a sei marce).

I PREZZI Chiavi in mano, il prezzo varia tra i 14.900 euro per la 1.4 litri 16 valvole benzina da 90 cavalli, ai 22.800 euro della versione diesel 1.9 Sport con motore multijet da 150 cavalli. Ce n'è davvero per tutti i gusti.

Fabio Conti

(da "L'Eco di Bergamo" di mercoledì 7 febbraio 2007)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

a riguardo rimando ai commenti del post "Vippaggine"...;-)

Mapo ha detto...

Bravo! :)