Quel venticinque aprile
la guerra era di casa
pioveva forte
fuori dalla chiesa
la fame era nell'aria
la vita una scommessa
ma il prete continuava la
sua Messa
Tu col vestito bianco
tu con le scarpe nuove
vi siete detti sì
davanti a quell'altare
e insieme per la vita
vi siete incamminati
tra il tempo
le promesse e le speranze
la guerra che finiva
i balli americani
l' italia da rifare con le mani
I dieci alla schedina
i figli all'improvviso
la casa troppo stretta
e io che crescevo troppo in fretta
ma dimmi come si fa
a stare come voi
insieme per la vita
Che a me
l'amore
quando c'è
mi sembra sempre fuoco
e invece dura poco
Sarà che anime di razza
è un po' che non ne fanno più
Quel venticinque aprile
ritorna tutti gli anni
e tutti gli anni vi ritrova insieme
Avete visto il mare
e il secolo cambiare
il Papa buono e
l'uomo sulla luna
c'è chi vi chiama nonni
e che ha già trent'anni
è il tempo che trascorre
ma non passa
Tu coi capelli bianchi
tu con gli occhiali nuovi
vi dite ancora sì
davanti al piatto
di ogni giorno
Ma sarà fatalità
fortuna o che ne so
ma siete ancora insieme
e sembra amore nato ieri
e invece sono già
cinquanta primavere
E noi con tutto da imparare
siam qui a improvvisare
amore
Quel venticinque aprile
pioveva e gli invitati
dicevano che sposi fortunati
venerdì 25 aprile 2008
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