giovedì 7 dicembre 2006

Acqua su Marte e presepi

Dunque c'è l'acqua su Marte. Mi fa piacere saperlo, anche se credo che continuerò ad andare al mare dove sono andato fino a oggi. A parte gli scherzi, è davvero una notizia importante. Solo che sui giornali in questi giorni si leggono, oltre a queste notizie interessanti, altre notizie che davvero mi fanno rabbrividire. Mi riferisco alla querelle sul presepe. Si è arrivati a discutere se sia o meno opportuno costruire il presepe nelle scuole, per paura che ciò possa "turbare" i bambini che non sono cattolici o comunque cristiani.
Sono dell'avviso che garantire la libertà agli altri non significhi limitare la nostra. Una scuola laica non è una scuola dove il presepe diventa tabù, ma dove, al massimo, debba essere garantita a tutti la libertà di espressione, anche religiosa. Il presepe fa parte da anni della nostra tradizione culturale occidentale, quindi non vedo perché in un Paese laico ma a maggioranza cattolica ci si debba fare dei problemi nel costruire il presepe nelle scuole.
I bambini non cattolici vengano informati del fatto che la maggior parte dei loro compagni invece cattolica lo è, non credo i loro genitori abbiano qualcosa da ridire visto che questo fa parte delle tradizioni del Paese dove hanno scelto di venire a vivere. Quando andavo io alle elementari c'era un compagno di classe testimone di geova. Non si è mai turbato se in classe c'era il presepe e tantomeno il Crocifisso (che i testimoni di geova non ritengono un simbolo religioso), dunque non vedo perché oggi, anche se il numero dei bimbi di altre religioni - in particolare musulmana - è aumentato, ci si debba scandalizzare se in una scuola viene fatto il presepe.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Come sempre la solita disinformazione: il problema si pone poichè si tratta di un presepe vivente, e nelle scuole il numero di alunni candidati a ricoprire il ruolo del re Magio di colore (Baldassarre, Melchiorre?) era talmente elevato da creare problemi di ordine pubblico!!!

Fabio Conti ha detto...

...e dimentichi di dire che è tutta colpa di Berlusconi!
;-)

Anonimo ha detto...

E' vero! E' tutta colpa di Berlusconi che ha preteso di infilare Craxi, dell'Utri e Bondi nel presepe, nel bel mezzo del gregge delle pecorelle! Il fabbro Fassino ha visto tutto, si è arrabbiato e ha mandato a chiamare la pastorello Vladimir Luxuria che ha tirato il suo bastone sulla testa di tutte le statuette della Cdl (per quel che ne è rimasto...). E quindi niente presepe...

Anonimo ha detto...

Bimbo sei il mio mito!